2 aprile 2009

saluto comunista 1

3 commenti:

nerosubianco ha detto...

Splendide! Non si riesce a dire altro.... ti conosco da diverso tempo, conosco il tuo lavoro... qui c'è qualcosa di nuovo. Di diverso... hai preso una strada che imbocca percorsi tortuosi e contorti che sbocciano in un "segno che respira".
I personaggi dicono più di mille parole in un ballon, parlano...
continua così...
a presto

Unknown ha detto...

Igortuto, dio mio! che t'hanno fatto in Siberia...sono i morti vero? sono stati loro, con i loro piedi freddi, neri come l'inchiostro, e anche le mani, nere pure loro...ti hanno toccato vero?

Unknown ha detto...

Qualcosa è successo, questo è certo. E' una strada senza ritorno, sei tornato,
così pallido.