25 dicembre 2006

ciao james



indimenticabile e insuperato re del rhythm'n'blues

una sera a parigi



chiacchierando con gli amici di come fare un video, di cinema, di modern folk, della possibilità di raccontare storie con la musica. Della voglia di nutrirsi di cose non già dette e sentite.

23 dicembre 2006

altre rotte


cosa ascolto in questa fine 2006

Tom Zé (una fantasia e voglia di comunicare veramente contagiosa)

Anthony and the Johnsons ( a mio avviso forse la più grande rockstar dell'ultimo decennio)

Prince (un incredibile ritorno alle vette di un tempo)

Oh Brother where are thou (la colonna sonora assai fortunata di un film dei Coen, amatissimi)

Devendra Banhart (per chi voglia sentirsi figlio dei fiori oggi, e magari non lo fu a suo tempo)

Lo Cicero, stories (il mio nuovo disco, quasi terminato)

The Eraser (il parto interessante e sperimentale del cantante dei radiohead)

Doc at the radar station (un genio indimenticabile e tuttavia quasi dimenticato, Captain Beefheart, blues e vetriolo)

Tom Waits (l'ultimo tirplo ma non solo, benedice la nostra anima, oggi, in tempo di confusione e scarsa coerenza)

Caetano (per imparare la leggerezza)

21 dicembre 2006

8 dicembre 2006

affabulazione con inchiostri, suoni e luce




Alla galleria TA MATETE di Bologna, sabato 9 dicembre alle ore 18:15 si terrà un reading-performance durante il quale leggero' e raccontero' Baobab.
(Piazza S. Stefano 17/A Tel. 051/6488920 info.bologna@tamatete.it www.tamatete.it)

Comunicazione:

un tuffo nel 1910 a seguire le vicende di due disegnatori, pionieri del fumetto allora nascente nel lontanissimo e sperduto Parador. Igort ha voluto rendere omaggio ai primi esploratori e creatori del racconto per immagini creando due personaggi di fantasia che ricalcano le mosse di alcuni autori celebri dell'epoca.
Celestino Villarosa è un visionario che immagina le sue storie nelle lunghe notti insonni, inventa Morvo, esoterista dal pessimo carattere che, calata l'oscurità, vola a carpire i sogni degli esseri viventi. Morvo viene pubblicato sulle pagine dell'Eco di Papassinas (dal 1910 in poi) e rappresenta il personaggio di maggior rilievo tra le creazioni di Celestino Villarosa, esponente del rinascimento creolo, come ironicamente lo chiameranno gli intimi.
Il suo amico del cuore, Pilade Burruchaca, appassionato di Don Chisciotte e disegnatore estroso, decide il grande passo. Sta per partire verso nord, a lavorare nei grandi studi, per vedere con i
suoi stessi occhi il sogno americano, gli anni ruggenti del fumetto delle origini che sta generando un capolavoro dopo l'altro. Riuscirà a fare fortuna?

Fine della comunicazione.


P.S.
Sabato 9 dicembre sarà l’ultimo giorno disponibile per visitare la mostra “Igort, che chiude con gran successo di pubblico: 4000 visitatori in poco più di un mese.

5 dicembre 2006

dal 1910



Colorare le tavole di Celestino Villarosa e del suo amico Pilade Burruchaca, i personaggi della saga di Baobab per una versione speciale che esce in Giappone per la Kodansha ai primi dell'anno prossimo.


il divertimento di questi ultimi giorni.




Cerco le atmosfere di un tempo, quelle arie ingiallite delle riviste che ho tanto amato e che osservo e sfoglio dai buoquiniste del lungo Senna. Con carte screpolate e un gusto per gli accostamenti unico.




setacciare impressioni e rilavorare un disegno che ho già fatto per renderlo "a colori" è quasi come quando si cerca di mettere a fuoco dopo che si è guardato intensamente verso una fonte luminosa.



Al principio si vede in maniera confusa poi appare sempre più chiaramente il contorno e il contenuto dell'immagine.

3 dicembre 2006

sadness



Antony is a ghost-white giant with a voice of singular majesty -- an instrument of delicacy and rapture in which Nina Simone, Morrissey and Joni Mitchell seem to inhabit the same breath. A harmony-vocal angel on Lou Reed's 2003 tour, Antony stole the encore each night, kissing anguished life into the Velvet Underground sigh "Candy Says."

His soft but dogged longing for transformation in that song illuminates the whole of his second album.

...

2 dicembre 2006

il grande uomo in un regno di nani




la situazione sta diventando sempre più crudele e insostenibile. La battaglia è innanzittutto etica, prima che politica e umana. Le dichiarazioni degli uomini del nostro parlamento rendono bene la mancanza totale di coraggio, di un progetto esistenziale qualunque. Ci si nasconde semplicemente dietro un dito, dietro una finta visione di "naturalità" che cela maldestramente una semplicissima mancanza di cuore.

qui il sito di pergiorgio Welby
qui uno speciale a fahrenheit (in basso nella pagina)

1 dicembre 2006

un gioiello





quando lessi per la pirma volta, su fotocopie in bianco e nero, questo libro, Unknown/sconosciuto, ebbi l'impressione che una nuova stella del racconto a fumetti era nata. Eppure conoscevo Rutu e il suo lavoro da qualche anno.
Questo romanzo grafico è raccontato con la precisione e la perfezione di un cronometro. Non ha la minima sbavatura e conduce con passo fermo tra emozioni e ritratti di famiglia nella tradizione del migliore romanzo ebraico.

qui una sua bella intervista a fahrenheit.
qui invece una scheda sull'autrice.